Corso di Formazione per Soccorritori di Livello Base e di Livello Avanzato.

Corso di Formazione per Soccorritori di Livello Base e di Livello Avanzato.

28.11.2018

Protocollo Formativo dei Soccorritori Volontari

LIVELLO BASE

MODALITA’ ORGANIZZATIVE

CORSI DI FORMAZIONE
I corsi di formazione sono organizzati dalle associazioni iscritte nel Registro Regionale del volontariato, di cui alla L. 266/91 ed alla L.R. 28/93 (e successive modificazioni) che svolgono servizio di soccorso.

REQUISITI PER L’ AMMMISSIONE AI CORSI
Ai corsi si può accedere al compimento del 16°anno di età, previa presentazione di attestazione medica di idoneità psicofisica al servizio rilasciata in data non antecedente a tre mesi.

RESPONSABILE DEL CORSO
Il responsabile del corso, della sua organizzazione, nonché della valutazione finale è il Presidente dell’associazione promotrice, o suo delegato.

DURATA DEL CORSO
20 ore complessive.

ABILITAZIONE
Iscrizione agli appositi registri presso gli Organismi Federativi di riferimento e verifica annuale ai fini del mantenimento, subordinato alla effettuazione di 100 ore annuali di servizio, certificate dalla associazione di appartenenza.

CONTENUTI DEL CORSO
– conoscenza attivazione sistemi emergenza;
– approccio corretto col cittadino infermo o infortunato;
– valutazione stato del paziente e supporto vitale di base;
– tecniche di barellaggio;
– procedure amministrative.


Protocollo formativo dei soccorritori

LIVELLO AVANZATO

MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL CORSO

ORGANIZZAZIONE
I corsi di formazione sono organizzati dalle Associazioni iscritte nel Registro Regionale del volontariato, di cui alla L.266/91 ed alla L.R. 28/93 (e successive modificazioni ),che svolgono servizio di trasporto sanitario di soccorso.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Al corso si può accedere al compimento del 18 anno di età, previa presentazione di attestazione medica di idoneità psicofisica al servizio rilasciata in data non antecedente a tre mesi.

DIREZIONE
Il Direttore del corso è un Medico o un’Infermiere, designato dall’Associazione promotrice del corso.

DOCENTI
I docenti sono scelti dal direttore del corso in base a criteri di competenza specialistica e di efficacia didattica.

DURATA
La durata del corso è di 95 ore, così suddivise: 25 di teoria, 40 di pratica e 30 di tirocinio; a quest’ultimo si accede solo dopo lo svolgimento delle lezioni teorico pratiche relative alle tecniche di barellaggio.

ESAME FINALE
A partire dai 15 giorni precedenti il termine del corso l’Associazione richiede i nominativi dei componenti la commissione al responsabile medico della C.O. 118 territorialmente competente ed agli Organismi Federativi di appartenenza, che li comunicano entro 15 gg. dal ricevimento della richiesta.

COMMISSIONE D’ESAME
E’ costituita dal direttore del corso, da un delegato dell’Organismo Federativo di appartenenza e dal responsabile medico della C.O. 118 territorialmente competente (o suo delegato). La commissione entro i successivi 15 gg. Concorda con l’Associazione la data e la sede di svolgimento degli esami. La sessione d’esame deve prevedere un numero di candidati non inferiore a dieci. Per numeri inferiori di candidati può essere previsto un accorpamento di sessioni fra le Associazioni presenti sul territorio dell’Azienda U.S.L. Per l’ammissione all’esame il direttore del corso deve verificare la partecipazione del candidato ad almeno l’80% delle ore previste per teoria ed esercitazioni. Le eventuali assenze devono essere recuperate in momenti strutturati in accordo con i docenti.
L’esame finale è composto da una prova scritta ed una prova pratica.
– Prova scritta: 20 test a risposte multiple, estratti da una serie di quiz predisposti a livello regionale, riguardanti gli argomenti trattati nel programma; la prova è superata con almeno l’80% di risposte esatte.
– Prova pratica: esecuzione di tecniche manuali inerenti le manovre del supporto vitale di base e di tecniche strumentali inerenti le manovre del supporto vitale nel trauma, secondo i criteri di valutazione dettati dai protocolli internazionali. Per l’espletamento della prova pratica la Commissione può avvalersi di ulteriore personale sanitario e/o tecnico operante nel sistema dell’emergenza.
Al termine della sessione la Commissione redige apposito verbale in triplice copia, con i nominativi dei soccorritori che, per valutazione unanime della Commissione stessa, hanno superato l’esame. Il delegato dell’Organismo Federativo ed il responsabile medico 118 (o suo delegato) trasmettono agli enti di appartenenza copia del verbale in base al quale gli Organismi federativi potranno rilasciare i conseguenti attestati di idoneità, con validità biennale.
Gli aspiranti che non supereranno l’esame dovranno nuovamente frequentare il corso prima di ripresentarsi.

RETRAINING
Ciascuna Associazione ogni due anni effettuerà obbligatoriamente un apposito corso di “riaddestramento” dei soccorritori in possesso dell’attestato di idoneità per il livello avanzato.
Degli esiti sarà informato l’Organismo federativo di riferimento che riconfermerà l’attestato, per altri due anni, oppure lo revocherà, o lo modificherà, limitandolo al solo livello di base.

NORME TRANSITORIE
1) Per i soccorritori che prestano opera di soccorso avanzato alla data di approvazione del presente protocollo sono considerate valide le idoneità per il II° Livello rilasciate con la pregressa normativa.
2) Entro 12 mesi dall’approvazione del presente protocollo tutti coloro che hanno esercitato l’attività di soccorritore di I° Livello e compiuto 18 anni di età, possono partecipare – per una sola volta – all’esame per il conseguimento dell’abilitazione al livello avanzato, anche senza aver frequentato l’apposito corso.

OBIETTIVI E CONTENUTI DEL CORSO

Gli operatori del volontariato vogliono perseguire la finalità di una completa integrazione nel sistema di soccorso in emergenza-urgenza mirando alla sua ottimale funzionalità nel rispetto dei seguenti obiettivi generali:

OBIETTIVI GENERALI
– acquisire la consapevolezza del ruolo sociale del volontario;
– saper rilevare i bisogni del cittadino utente ed operare per il loro soddisfacimento;
– possedere gli elementi per la piena conoscenza delle azioni e delle tecniche complesse che interagiscono nelle missioni di soccorso;
– saper coordinare l’intervento dei soccorsi, per quanto di propria competenza;
– saper collaborare nell’ambito di una équipe di soccorso con il personale sanitario.

RUOLO DEL VOLONTARIATO
(1 ora – teoria)
­ Cosa vuol dire essere volontari;
– Finalità e ruolo della propria organizzazione;
– La struttura locale, regionale e nazionale della propria organizzazione.

ASPETTI RELAZIONALI NELL’APPROCCIO AL PAZIENTE
(2 ore – teoria + 2 ore lavoro di gruppo )
­ le necessità primarie dei pazienti nei momenti di pericolo;
­ i problemi dell’individuo connessi al passaggio repentino da uno stato di benessere allo stato di malattia (II dolore la morte);
­ possibili schemi di comportamento che sviluppino la comunicazione e l’autocontrollo.

L’ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI D’EMERGENZA
(4ore – teoria )
­ conoscere i protocolli operativi del sistema di emergenza-urgenza;
– definire l’importanza del concetto di “catena dei soccorsi”;
– definire l’importanza del coordinamento del soccorso, dal punto di vista sociale;
– conoscere le componenti del sistema d’emergenza;
­ definire i ruoli degli operatori presenti all’interno dei sistema di emergenza;
­ conoscere le risorse del territorio;
­ comprendere il significato dell’integrazione delle varie componenti il sistema.

ASPETTI LEGISLATIVI DELL’ ATTIVITA’ DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO
1 ora – teoria)
­ La responsabilità penale;
­ La responsabilità civile;
– Le leggi regionali e nazionali che regolano l’attività di soccorso.

II SUPPORTO VITALE DI BASE E NORME ELEMENTARI DI PRIMO SOCCORSO
(2 ore teoria + 6 ore pratica)
­ Basi di anatomia e fisiologia applicate alle situazioni di emergenza non traumatiche;
­ Definire il concetto di morte improvvisa;
– La catena della sopravvivenza;
­ Valutazione dello stato di coscienza;
– Valutazione attività respiratoria – respirazione artificiale;
– Valutazione circolazione – massaggio cardiaco esterno;
– Manovra a due soccorritori;
– Ostruzioni delle vie aeree da corpo estraneo;
– Manovre di disostruzione delle vie aeree;
– Posizione laterale di sicurezza;
-Supporto vitale di base in situazioni particolari: folgorazione, annegamento, ustioni, trauma, distermia.

II SUPPORTO VITALE DI BASE PEDIATRICO
(2 ore teoria + 6 pratica )
­ Elencare le principali emergenze pediatriche nel lattante e nel bambino;
– Definire le cause di A.C.R. nel lattante e nel bambino;
– Valutazione dello stato di coscienza;
– Valutazione attività respiratoria – respirazione artificiale;
-Valutazione circolazione – massaggio cardiaco esterno nel lattante e nel bambino;
– Manovra a due soccorritori;
– Ostruzioni delle vie aeree da corpo estraneo;
– Manovre di disostruzione delle vie aeree.

TRAUMATOLOGIA E TRATTAMENTO DELLE LESIONI SUPPORTO VITALE NEL TRAUMA
(4 ore teoria + 16 pratica )
­ Basi di anatomia e fisiologia applicate alle situazioni di emergenza traumatica;
– Catena della sopravvivenza nelle emergenze traumatiche;
– I protocolli che disciplinano l’arrivo sul posto della squadra di soccorso;
– Valutazione primaria;
– Valutazione secondaria;
– I sistemi di immobilizzazione e trasporto;
– Esercitazioni per simulazione.

LE ATTREZZATURA IN EMERGENZA SANITARIA
(1 ore teoria + 2 pratica)
­ Le apparecchiature elettromedicali: conoscenza e modalità d’impiego;
– L’impiego pratico di tutti i presidi in interventi complessi.

II SUPPORTO VITALE AVANZATO CON ATTREZZATURE SPECIFICHE
(2 ore totali + 8 pratica )
­ Il supporto vitale avanzato;
– Le attrezzature particolari utilizzate nel supporto vitale avanzato;
– Definire i protocolli operativi del supporto vitale avanzato;
– Sapere applicare, sotto controllo del medico, i protocolli internazionali del supporto vitale avanzato ed operare in èquipe secondo modalità adeguate;
– Esercitazioni per simulazione.

PROBLEMATICHE DEL SOCCORSO IN SITUAZIONI SPECIFICHE SOCIO-SANITARIE
(1 ore – teoria)
Titoli:
­ Riconoscimento delle evenienze specifiche:
a) psichiatria,
b) tossicodipendenza
c) alcoolismo
­ Approccio mirato al paziente
­ Normative vigenti

I MEZZI DI SOCCORSO
IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E SULLE AMBULANZE
(1 ore )
­ conoscere le caratteristiche tecniche dei mezzi di soccorso;
– identificare le problematiche relative alla trasmissione interumana di malattie infettive durante le attività di soccorso;
­ conoscere le procedure necessarie al mantenimento dell’igiene ambientale dei mezzi di soccorso.

PREVENZIONE ANTINFORTUNISTICA
(2 ora teoria)
­ La prevenzione antinfortunistica negli interventi di soccorso;
– Le norme di comportamento e le procedure necessarie alla prevenzione degli infortuni durante il soccorso.

L’ INTERVENTO A SUPPORTO DELL’ELISOCCORSO
(2 ore teoria)
­ I ruoli ed i compiti dell’elisoccorso;
– La tipologia del servizio;
– I criteri per la scelta e messa in sicurezza delle zone di atterraggio;
– Sapere utilizzare correttamente i mezzi di comunicazione:
a) ambulanza > centrale 118 > elicottero
b) ambulanza > elicottero
– I fattori di rischio nell’intervento in appoggio all’elisoccorso.


Allegati:

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